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giovedì 17 aprile 2014

Pericoli del web

La nostra classe ha partecipato ad un incontro con la Polizia postale e delle comunicazioni. Un agente in borghese ci ha parlato dei vari pericoli del web, in particolare:
-Pedofilia sui social network;
-Furto della propria identità;
-Impossibilità di togliere una foto personale una volta pubblicata;
A volte dietro i social network si nascondono delle persone false, degli uomini adulti che si fingono dei ragazzi/ragazze per fare amicizia con noi adolescenti o con i bambini. Essi iniziano a chattare fino a diventare loro amici, poi chiedono loro un appuntamento e spesso abusano o li costringono a fare cose contro la loro volontà.
Ad esempio , circa un mese fa la Polizia postale di Rovigo ha scoperto che dietro l’App “Talking Angela”, un gattino molto amato dai ragazzini, si nascondeva un signore di mezza età che ne approfittava per rubare le foto dai telefoni  dei ragazzi e per fare domande intime e inopportune.
Per quanto riguarda i social network, l’agente ci ha detto di fare attenzione alle condizioni del contratto che facciamo al momento della registrazione e di controllare bene le impostazioni della privacy.
Infatti,spesso compromettiamola nostra privacy e quella dei nostri amici senza rendercene conto, in quanto postiamo foto, video e commenti che possono essere copiati e incollati da chiunque, anche da chi non conosciamo e può farne un uso scorretto. Una volta che le informazioni sono in rete non è più possibile cavarle. Per furto d’identità s’intende che qualcuno potrebbe prendere la nostra foto, metterla sul web e creare un profilo falso, rovinando anche la nostra immagine o la nostra vita. L’agente ci ha dato alcuni consigli utili:
-Parlare solo con le persone che conosciamo;
-Chiedere l’amicizia solo a persone che conosciamo;
-Condividere foto e filmati solo in via privata;
-Documentarsi sui social network e controlla re i contratti di registrazione;
-chattare su chat sicure e controllati dagli adulti.
Non sapevo dell’impossibilità di togliere foto dal web, ed è una cosa che mi ha fatto riflettere e che mi farà prestare più attenzione quando navigo.


Post di Giulia della classe 2 A.

Aspetti positivi e negativi di Internet

Giovedì 27 marzo abbiamo partecipato ad un incontro con la Polizia postale e delle comunicazioni, il nome “postale” , può ingannare perché non c’entra con la posta, ma oggi, si occupa soprattutto dei reati commessi sui social network, in generale di internet.
Abbiamo incontrato un poliziotto in borghese, ovvero senza divisa, di nome Andrea.
Ci ha spiegato cos’è internet paragonandolo ad una ragnatela che avvolge il pianeta trasmettendo ovunque informazioni.
Internet ha però due aspetti : uno positivo e uno negativo.
Quello positivo è che oggi possiamo comunicare alla velocità della luce e ci basta un secondo per inviare i nostri messaggi, mentre una volta ci voleva molto tempo; l’aspetto negativo è che presenta dei pericoli, soprattutto per noi ragazzi.
In molti casi le persone si nascondono dietro un contatto falso, non sai con chi stai comunicando veramente e non devi mai accettare amicizie sconosciute, specialmente adulti, chiamati pedofili, che perseguitano nella maggior parte le ragazze e ciò potrebbe portare allo stupro.
Esiste un’app, chiamata talking angela in cui si nasconde un pedofilo. La Polizia lo sta cercando. Questa app consiste nel rispondere a delle domande di un “gatto”. Se tu rispondi l’app entra nel tuo computer e rileva le informazioni personali. Andrea ci ha fatto vedere alcuni video su questi argomenti e ci ha raccomandato di stare attenti.
Da questo incontro abbiamo potuto capire che dobbiamo essere sempre prudenti in tutto quello che facciamo sul nostro computer e rispettare le regole, per il nostro bene.


Post di Martina della classe 2 A.

martedì 15 aprile 2014

Incontro con la Polizia postale e delle comunicazioni

Il 27 marzo abbiamo incontrato Andrea che lavora nella Polizia di stato e che si occupa dei crimini che avvengono in internet e soprattutto nei social network.
Andrea ci ha detto di pensare a internet come ad una rete virtuale che copre completamente il globo nella quale passa energia elettrica.
Oggi internet per noi giovani è diventato la nostra vita, però stando sempre più ore davanti al computer ci roviniamo la vista il cervello perché emana radiazioni.
Di positivo c’è che quando vuoi parlare o mandare un messaggio a una persona dal’altra parte del mondo puoi farlo in tempo reale. In più internet sa sempre dove ti trovi.
I social network sono molto pericolosi perché ci sono sempre più scambi di persone. Tu credi di parlare con una persona e invece stai parlando con un’altra che a volte nemmeno conosci.
Per entrare su un social network come face book dovresti avere almeno 14 anni, eppure anche io che ne ho 12 c’è l’ho già, mentendo sulla mia età.
Cliccando su facebook è importante non dare “l’amicizia” a sconosciuti perché potrebbero essere pedofili che ti vogliono ingannare con una pagina falsa/finta.
Andrea su questo argomento ci ha fatto vedere dei video e ci ha spiegato che stanno cercando di rintracciare queste persone.
Ci ha spiegato quali possono essere gli effetti del nostre azioni su internet come ad esempio quando pubblichi una foto che ti ritrae in certe circostanze; anche se poi ti penti e la vuoi togliere, rimarrà sempre sul web.


Post di Giorgia della classe 2 A.